RIFUGI E POSTI TAPPA SULL'ALTA VIA DEI
MONTI LIGURI
Una gita
di un giorno, un' escursione con campo base o anche un' esperienza
di trekking piu' impegnativa: si presta a tutto questo, e non
solo, l'Alta Via dei Monti Liguri, l' itinerario escursionistico
famoso in tutta Italia che attraversa lungo lo spartiacque ligure-padano
tutta la Liguria da Ponente a Levante, dalle Alpi Marittime a
Ceperana.
Non tutti pero' sanno che il tracciato e' ricco di rifugi
e posti tappa che permettono agli appassionati di programmare
anche percorsi di piu' giorni. Ecco una indicazione delle principali
postazioni lungo una parte dell'itinerario, da Ventimiglia
a Mallare.
Partendo da Ventimiglia, nei pressi della stazione, si raggiunge
ben presto il sentiero segnato dalla bandierina bianca e rossa
siglata AV, segno di riconoscimento di tutta l' Alta Via.
Sino al Colle Scarassan il percorso e' abbastanza agevole, con
una vegetazione che cambia progressivamente man mano che si sale
in quota, mentre verso Sella D' Agnaira si possono anche incontrare
alcuni passaggi piu' difficoltosi.
Questo tratto, tra i piu' suggestivi anche grazie alla presenza
dei Monti Toraggio e Pietravecchia e del sentiero 'degli Alpini',
variante al tracciato principale, culmina con i resti delle fortificazione
che sorgevano nei pressi del Monte Abellio. Dove ora si incontrano
diverse piccole cappelle votive, anticamente, con molta probabilita',
c'era un antico tempio di origine celtica.
Lungo questa parte del sentiero si puo' fare sosta in diversi
rifugi, a partire dal 'Patrick Gambino', gestito dal Cai
di Ventimiglia nei pressi del Monte Grammondo, o dal 'Forte
Susena Pau'', di cui e' propietario il Comune di Rocchetta
di Vara. Custodito e' invece il Ristorante Gola di Gouta,
vicino all' omonimo monte, cosi' come il Rifugio Passo Muratone,
sempre aperto.