LE PIETRE DELLA
LUNA
150 LASTRE DI ARDESIA NELLA ZONA MEDIEVALE
Piastrelle e poesie per una iniziativa della Confartigianato
L'associazione «Le pietre della
luna», composta da 7 artigiani della Confartigianato di
Andora, ha ideato e creato un singolare 'percorso culturale'
che da domenica, giorno della sua inaugurazione, accompagnerà
tutti i visitatori della zona storica più suggestiva ed
importante della Liguria, dove si trovano la chiesa dei Santi
Giacomo e Filippo (XII secolo) ed il Paraxo dei Clavesana. Un
muro lungo circa 350 metri, tra il portale di accesso alla zona
medievale e la chiesa, sarà arricchito infatti dalla presenza
di lastre in ardesia («materiale tipicamente ligure e nobile»),
su ognuna delle quali è stata incisa una poesia. Da Catullo
a D'Annunzio, da Neruda a Shelley, da Gandhi a Trilussa: la scelta
fatta è molto varia e va la di là di ogni criterio
antologico. Senza dimenticare personaggi dalla grande umanità,
che con la loro opera ed i loro scritti hanno lasciato un segno,
come Madre Teresa di Calcutta e Thor Heyerdhal, che nel vicino
borgo collinare di Colla Micheri ha posto la sua dimora terrena
ed eterna. Il percorso «Le pietre della luna», presentato
in conferenza stampa dal vicesindaco-artigiano Franco Floris
(il Comune di Andora patrocina il progetto), dall'ideatore del
progetto, il fotografo Naby Squarzoni e dagli altri componenti
dell'associazione omonima (Francesco Caizzi, Salvatore De Rosa,
Giuseppina Ferro, Giorgio Perazzi e Lino Raso), assieme all'assessore
alla cultura Corrado Siffredi, sarà inaugurato domenica
alle 11 presso il Castello di Andora. Alle prime 140 lastre se
ne aggiungeranno, ogni anno, altre. Chiunque potrà acquistarne
una al costo di 15 euro e magari dedicarla a qualcuno. Ardesie
e dediche saranno riportate su un apposito volume che verrà
stampato in 3 mila copie e distribuito gratuitamente.
Data la complessità del ricchissimo
mondo poetico, non si è voluto realizzare un censimento
antologico o un inventario, ma si è cercato di dar luogo
ad un libero e serio incontro con poeti affini, distanti e opposti.
Innumerevoli sono i poeti chiamati a rappresentare l'anima lirica
di differenti nazioni e di differenti culture, ideologie, professioni
di fede, pertanto non bisogna attendersi da questa scelta una
completezza geografica, né storica, che diano o pretendano
di dare un quadro senza omissioni, un'immagine intera della poesia
di tutti i popoli e di tutti i tempi. Si è voluto altresì
evitare di ripetere il già troppo noto, per lasciar spazio
agli accenti inediti e al desiderio di innovazione.
Sono stati così ospitati testi nei quali la tensione intellettuale
fosse visibilmente sposata alla bellezza ed esercitasse un particolare
fascino.
Presentando un panorama di poesie tanto diverse, si è
voluto sottolineare quanto sia grande la voce dei poeti quando
sa toccare il cuore della nostra sensibilità: non importa
di chi sia e di che grandezza sia la voce che lo raggiunge, se
davvero lo raggiunge.
Si è scelto di usare l'ardesia per valorizzare questo
lunare, meraviglioso materiale, dono della nostra amata terra
di Liguria.
Un omaggio al vasto universo della poesia ed ai suoi cantori
internazionali, noti e meno noti, che hanno fatto sognare, commuovere,
innamorare, ridere e piangere, trasmettendo grandi emozioni.